sabato 18 novembre 2017

Roberto Cacciapaglia - 1986 - Generazioni del cielo


TRACKLIST:

01. Ouverture (5:29)
02. Kneeling World (3:46)
03. Desir d'une vie plus juste (1:15)
04. Anello (1:41)
05. Gesang der Wesen (3:18)
06. Fuoco celeste (5:14)
07. La voie du coeur (4:13)
08. L'échelle des sentiments (4:08)
09. Incanto dell'arcobaleno (2:54)
10. Helmat (5:09)
11. Unisono - Life Explodes (3:40)
12. Notturno (3:35)
13. Desiderio contro il tempo - Life Explodes (5:33)
14. Preghiere lontane (3:19)
15. Animals (4:41)
16. Kinderwelt (5:20)
17. No Name (4:23)
18. The Last Day (2:26)


PERFORMERS

Roberto Cacciapaglia - composizione
Giada Manca di Villahermos - testi
Sara Stowe - soprano
Ulrike Wurdach - mezzosoprano
Giuseppe Zambon - tenore
Cinzia Alessandroni - soprano
Michele Fedrigotti - piano
Malleus - organo
Orchestra Carme diretta da Giuseppe Zambon


Un album bellissimo, dall'incedere maestoso, scritto con l'intento di utilizzare i brani come colonna sonora di un'opera teatrale in due atti che venne rappresentata in prima assoluta al Teatro Metastasio di Prato e, a seguire, al Teatro Lingotto di Torino. Devo dire che "Generazioni del cielo" ben si accosta ad una delle composizioni operistiche di Franco Battiato (con il quale, come ben sapete, collaborò nel 1972 per l'album "Pollution"). In ordine cronologico si tratta del 4° disco di Cacciapaglia dopo "Sonanze" (1975), "Sei note in logica" (1979), e "The Ann Steel Album", ancora nel 1979. Il disco è stato ristampato nel 2001 dalla Proper in versione rimasterizzata e,  come doppio LP, nel 2014 per il solo mercato russo.  Tra i musicisti troviamo due nostre vecchie conoscenze: Michele Fedrigotti al piano e Malleus (Enrico Ragni) all'organo. Cacciapaglia non figura come musicista, ma come compositore. Il resto, oltre ai due strumentisti sopracitati, è affidato all'orchestra "Carme" diretta da Giuseppe Zambon (anche voce tenorile) che ha il merito di sostenere le altre grandi voci liriche.


Di seguito la descrizione dell'opera da parte dello stesso Roberto Cacciapaglia, pubblicata sul sito ufficiale www.robertocacciapaglia.com 

"Generazioni del Cielo" è un opera musicale contemporanea in forma di oratorio; nasce da uno sviluppo del linguaggio musicale maturato attraverso esperienze polivalenti, che spaziano dalla composizione classica alla produzione di musica di largo ascolto. Il soggetto scaturisce dalla volontà di raccontare una storia non usuale, una storia senza accadimenti reali ma con emozioni realmente provate, attingendo dalla letteratura contemporanea e prendendo spunto anche da testi sacri. Nella messinscena la musica, concepita classicamente, viene proiettata in un ambiente tecnologico e multimediale, dove possono dialogare antico e moderno, interagendo e dialogando. I costumi sono stati disegnati con un criterio di astrazione dal tempo. Là dove la stoffa in qualche modo rincorre la topografia del corpo, si sono utilizzati i percorsi funzionali delle bendature. La scena non è il luogo urbano o il puro paesaggio del wanderer. Essa si svolge accanto e dentro un archetipo: l'arca come "custode della vita", archetipo di tutte le città future. Ma anche topoc della rigenerazione di una umanità che viene "punita" con la salvazione, con il peso delle sue responsabilità e dei suoi rimorsi. La scenografia, astratta da un luogo fisico determinato, doveva rappresentare la musica secondo un processo analogico, come un corpo collocato accanto all'anima. Per questo la scelta di un archetipo: l'Arca. Mostrarne il suo interno voleva essere un invito a volgere lo sguardo entro se stessi e ad osservare le cose con l'occhio interiore, annullando ogni distanza tra l'oggetto osservato e la persona.



Post by George

2 commenti:

  1. Musica epica, trascendentale e meditativa: grande post, caro George.

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  2. Cacciapaglia è un grande compositore, coniglio di postare i primi album sperimentali(due li ho già inviati)

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